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Cetra una volta
Tornano su RaiSat Album i capolavori della letteratura parodiati dal Quartetto Cetra, con la regia di Antonello Falqui

07.09.2001 - Autore: Francesca Fornario
\"Biblioteca di Studio Uno\", tutte le domeniche alle 22.30 su RaiSat Album
Qualcuno obietta che quello delle parodie delle opere letterarie tradotte in musica leggera è un modello di televisione superato, che oggi non farebbe audience. Il regista Antonello Falqui, uno che ha fatto la storia del varietà TV, commenta sorridendo amaro: La verità è che non ne abbiamo la prova. Poi fa un lungo elenco delle gioie e dolori della gente comune che danno corpo allattuale tv, real o presunta tale, (Praticamente il pubblico si è sostituito allautore, mentre una volta veniva in televisione solo per ridere e applaudire), e infine si chiede: Sicuri che questa televisione sia più evoluta?. A seconda della risposta, si può decidere di non perdere gli otto celeberrimi tele-volumi della Biblioteca di Studio Uno, opere letterarie parodiate in musica leggera e superbamente interpretate dal Quartetto Cetra nellanno 1964. Lo Studio Uno è quello della Rai di Via Teulada, nel romano quartiere Prati, lo stesso dove Falqui ha diretto Mina nel programma omonimo, e che qui ospita le centocinquanta diverse ambientazioni scenografiche che fanno da sfondo al racconto.
Le piece sono scritte dal regista con Tata Giacobetti, Lucia Mannucci, Felice Chiusano, Virgilio Savona (ovvero i Cetra) e Dino Verde. Lo scopo delloperazione era quello di Divertire e fare passare il tempo piacevolmente vedendo qualcosa di elegante. Tre cose, conclude Falqui, che fa raramente la televisione di oggi. Soprattutto, mai tutte assieme.
I tele-volumi della Biblioteca di Studio Uno vanno in onda ogni domenica alle 22.30 su RaiSat Album, il canale della memoria televisiva che fa parte della piattaforma di Telepiù. Questi i titoli: Il conte di Montecristo, I Tre moschettieri, Via col vento, Il Dottor Jekyll e Mister Hide, Il Fornaretto di Venezia, La primula rossa, Grand Hotel e LOdissea. Un esempio insuperato di teatro leggero, impreziosito dai cammei dellAbate Faria- Walter Chiari, Richelieu-Gino Cervi e Robespierre-Renato Raschel. Restava al regista il solo rimpianto di dover rinunciare al primo romanzo che viene in mente di parodiare a tutti, ma Falqui si è tolto lo sfizio venti anni dopo, rispolverando il canovaccio mai realizzato de I Promessi sposi nel varietà Al Paradise.