BILLY BOB THORNTON

Negli ultimi tempi non si parla più di Billy Bob Thornton soltanto per aver sposato il nuovo sex-symbol hollywoodiano, Angelina Jolie; lattore ha ormai dimostrato di essere è uno dei cineasti più completi ed interessanti emersi nello scorso decennio. Anche regista e sceneggiatore, oltre che fine caratterista, Thornton è una delle figure più enigmatiche e meno facilmente classificabili dellintero panorama statunitense; arrivato al cinema piuttosto tardi, ha iniziato come attore in piccole ma significative parti in alcuni dei film più interessanti degli ultimi anni, come ad esempio il bellissimo e parzialmente incompreso Dead Man (id.,1995) di Jim Jarmusch, oppure in U-Turn (id.,1997) di Oliver Stone. Lattenzione del grande pubblico, e soprattutto dellestablishment hollywoodiano, è però arrivato con il suo esordio come regista, lintenso e durissimo Lama Tagliente (Sling Blade,1996). Il film, in cui lo stesso Thornton interpreta un handicappato che cerca di proteggere un bambino dal patrigno violento, ha ottenuto a sorpresa nel 1997 due nomination allOscar, entrambe assegnate a Thornton come atore e sceneggiatore: quando poi lo script di Lama Tagliente di è visto assegnare la statuetta al posto del favoritissimo Il Paziente Inglese (The English Patient,1996) di Anthony Minghella, molti hanno giurato che un nuovo autore stava per nascere. Ed in un certo senso così è stato. Artista poliedrico, ma discontinuo, Thornton si è dedicato soprattutto alla carriera di attore, accettando parti in blockbuster per poter poi avere la libertà di poter lavorare a progetti più personali senza grandi ostacoli; eccolo allora a fianco di Bruce Willis e Ben Affleck in Armageddon (id.,1998) di Michael Bay, ruolo che lo impone definitivamente allattenzione mondiale. Dopo una breve parte anche in I Colori della Vittoria (Primary Colors,1998) di Mike Nichols, Lattore sceglie di lavorare con Sam Raimi in Soldi Sporchi (A Simple Plan,1998), piccolo noir indipendente che si rivela un grande successo di critica e gli frutta la seconda nomination allOscar come miglior attore, questa volta non protagonista. Il bellissimo film dellautore di Darkman (id.,1990) rappresenta la definitiva conferma del talento di Thornton, che ha ormai acquisito lo statuto di autore a tutto tondo. Purtroppo la sua seconda prova come regista, Passione Ribelle (All The Pretty Horses,2000) subisce numerose traversie produttive, ed il film viene completamente ridimensionato in fase di montaggio: dalle circa quattro ore previste dallautore ne vengono fuori meno di due, e la pellicola ne risente decisamente a livello di sviluppo narrativo; ne esce fuori così un film che non incassa quanto avrebbe potuto e non viene troppo ben accolto dalla critica americana. Nonostante questo comunque Passione Ribelle, interpretato da Matt Damon e Penelope Cruz, rimane unopera affascinante ed a tratti coinvolgente, riflesso di ciò che avrebbe potuto essere. Intanto Thornton ha trovato il tempo anche di recitare nel divertente Falso Tracciato (Pushin Tin,1999) di Mike Newell, dove incontra la futura moglie Angelina Jolie. Del 2001 è invece la sceneggiatura di The Gift (id.,2001) dellamico Raimi, mentre le nuove, promettenti prove di attore e regista non mancano di certo: ha infatti diretto Daddy and Them (id.,2001), commedia nera in cui recita a fianco di Ben Affleck, Laura Dern e Brenda Blethyn. Lo abbiamo visto poi nei panni del barbiere sfortunato di The Man Who Wasnt There (id.,2001) dei fratelli Coen, noir in bianco e nero che ha vinto il premio per la miglior regia allultimo festival di Cannes e che si è dimostrato uno dei film più interessanti della scorsa stagione cinematografica. Con \"Monster\'s Ball\" Thornton è tornato subito alla ribalta internazionale. Non soltanto, perciò, signor Jolie.